Valentino Natolini nasce nel 1976 a Lugano.
Nel 2000 si diploma presso la Scuola di Liuteria I.P.A.L.L. “Antonio Stradivari” di Cremona sotto la guida dei maestri Massimo Negroni, Wanna Zambelli e Claudio Amighetti.
Nello stesso periodo frequenta i corsi complementari di specializzazione indetti dalla Regione Lombardia ed esegue il tirocinio nella bottega di Giorgio Grisales.
Dal 2001 lavora presso il laboratorio di Giorgio Lanini a Locarno, dove svolge attività di manutenzione e restauro di strumenti ad arco.
Vista la sua passione e conoscenza per i mandolini, viene chiamato dalla Scuola di Liuteria a collaborare alla catalogazione di strumenti a pizzico antichi di un’importante collezione privata. Da qui lo spunto di iniziare con Giorgio Lanini a costruire mandolini napoletani.
Nel 2003 lavora anche da Maurizio Tadioli a Cremona alla costruzione di strumenti ad arco. Parallelamente nel proprio atelier di liuteria a Barbengo svolge soprattutto attività di costruzione, lavorando per musicisti svizzeri ed esteri.
Nel 2005 assieme a Giorgio Lanini costituisce la LANINI & NATOLINI SA, diventandone in seguito il proprietario. Un paio d’anni più tardi aggiunge al suo repertorio anche contrabbassi.
Grazie all’interazione con altri professionisti, dal 2020 inizia un nuovo periodo di costruzione basato su una ricerca storica degli strumenti classici Cremonesi, concentrandosi sulla scelta dei materiali e l’accuratezza del dettaglio. Contemporaneamente, su richiesta di Mattia Zappa, violoncellista di fama internazionale, crea il violoncello a 5 corde prendendo spunto dall’antico “violoncello piccolo”. Valentino trasmette la passione per il suo lavoro ai figli, lasciandoli sperimentare accanto a lui l’utilizzo degli attrezzi, accarezzare il legno ben levigato e stendere la vernice.
Strumenti fatti a mano